Oggi sono triste, giornata un po’ così. Una delusione dietro l’altra, l’ideale per fare dolci nuovi e morbidosi. Di solito replico qualche ricetta che è piaciuta particolarmente ma oggi i miei figli erano molto invadenti ma protettivi, con la volontà di starmi vicina ed aiutare. Insomma, ognuno diceva la sua: mamma mettici l’uvetta, no anzi mettici la mela, no macchè le gocce di cioccolato con la banana. Insomma ho deciso di accontentare tutti, compresa la bisbetica 17enne che “mamma basta che non sia dolce che lo sai che ingrasso.”.
Il risultato mi ha stupito, sarà stato l’amore che ci abbiamo messo tutti, sarà che VOLEVO che venisse buono per rimediare alle brutte cose accadute.
Spero vi piaccia, spero anche che quando lo farete, penserete a me, a noi, all’amore di tutti i bimbi per la propria mamma, alla loro voglia di vedervi sempre sorridente e serena.
INGREDIENTI
300 GR FARINA TIPO 1
50 GR FARINA DI MANDORLE
50 GR FECOLA DI PATATE
1 MELA ED 1 BANANA FRULLATE
1 MELA A PEZZI
80 GR DI ZUCCHERO MASCOBADO
80 GR DI OLIO DI GIRASOLE
3 CUCCHIAINI DI LECITINA DI GIRASOLE (come sempre vi dico che non è essenziale ma fa la differenza nella sofficità)
50 gr di uvetta
2 belle manciate di gocce di cioccolato extrafondente
LATTE DI SOIA Q.B.
cannella e vaniglia
1 bustina di lievito per dolci (io cremor tartaro con bicarbonato)
PROCEDIMENTO
Mettete in ammollo una parte dell’uva passa. Versate in una terrina lo zucchero, la lecitina e l’olio e montate con le fruste aggiungendo un pochino di latte. A parte frullate finemente la mela e la banana ed incorporate continuando a montare con la frusta. Montate a lungo, deve risultare un composto spumoso. In ultimo aggiungete le farine, la vaniglia, la cannella ed il latte di soia (il composto deve risultare morbido ma non liquido). Amalgamare rapidamente ed aggiungere il lievito. Versare le gocce di cioccolato e l’uvetta scolata e leggermente infarinata, la mela tagliata a pezzi piccoli, mescolare con una spatola e versare tutto nella teglia.
infornare a 180 gradi, forno caldo, statico, per circa 40 minuti.
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Novembre 2, 2015
Ciao Alessandra, complimenti per tutto….potresti spiegarmi la lecitina di girasole, grazie!
Novembre 7, 2015
ciao Laura, io la acquisto online. E’ un pochino diversa da quella di soia, che è però più facilmente reperibile. Diciamo che rende i panificati più soffici, allunga i tempi di “morbidezza” di torte o biscotti. Per chi ha problemi con la soia, anche solo psicologici, direi che è ottimale.