INGREDIENTI
250 di mandorle, con o senza tegumento
acqua
6 gr di nigari o cloruro magnesio (oppure il succo di 2 limoni, o l’aceto di mele, ma a mio parere, così, la quantità ottenuta è maggiore)
Se volete ottenere un prodotto più grasso, cremoso e spalmabile, potete aggiungere anche qui, come per quella di soia, 80/100 gr di olio di riso o di mais (bio e non OGM)
Mi chiedete spesso quanta acqua dovete mettere. In realtà l’importante non è la quantità di acqua ma quella di mandorle. Ne aggiungerete qb a riuscire a frullare le mandorle. Perchè, tanto, quella in eccesso dovete solo perdere tempo a scolarla, dopo.
Ho usato le mandorle non ammollate, ed al contrario di quello che si dice in un paio di blog in rete, a me è venuta meglio, forse proprio perchè si ha bisogno di maggior grasso a disposizione. Per il principio che spiego anche nel’articolo sui latti vegetali. Naturalmente per eliminare fitati per il latte quotidiano è sempre meglio fare ammollo, questa è solo una osservazione contingente.
Io ho preparato il latte con estrattore, ripassando lo scarto due volte, aggiungendoci ogni volta un po’ d’acqua.. Se non lo aveste, frullate le mandorle per circa 2 minuti, (aggiungendo inizialmente circa la metà dei 2 litri di acqua totali), alla massima velocità, poi aggiungete la rimanente acqua e filtrate.
. Per quelle senza il tegumento, stesso procedimento ma prima le ho spellate.
Ho aggiunto il resto dell’acqua (ma anche meno non cambia molto). Poi ho filtrato il latte con un canovaccio (meglio così che con estrattore, a mio avviso) e messo in una pentola, sulla fiamma bassa, deve sobollire qualche minuto. Attenzione che straripa tutto rapidamente.
Ho sciolto il nigari in un bicchiere d’acqua calda e l’ho versato nelle terrine . Una volta che il latte ha raggiunto circa 85 gradi (se non avete il termometro, aspettate qualche minuto che si freddi, dopo l’ebollizione) l’ho versato delicatamente nella terrina contenente nigari. Non ho girato, ho coperto e lasciato per circa 30 minuti, fermo.
Se avete l’impressione che non abbia cagliato, aspettate comunque almeno 45 minuti. I fiocchi che si ricavano non sono grandi come quelli della soia, ma piccini e molto morbidi.
Ho recuperato questi fiocchetti minuscoli di precipitato proteico e, con un mestolo, li ho versati lentamente su un canovaccio appoggiato su uno scolapasta. Lasciato fino a completa scolatura. La parte che si separa, il siero, avrà un colore giallognolo, ma pressochè trasparente.
Appena avrà raggiunto una consistenza abbastanza dura, potete trasferirlo in una fuscella o un colino a maglie strette.
La differenza tra i due tipi di ricotta, quella con e quella senza il tegumento, si avverte appena. Forse solo nel colore. Pensavo sarebbe stata più amarognola, invece non c’è una grossa differenza.
Novembre 30, 2015
Ciao, scusa ma nella ricetta della ricotta di mandorle, dici di mettere la metà dell acqua del totale. Non capisco tanto bene anche perchè è la prima volta che mi cimento, per totale a cosa ti riferisci, al peso delle mandorle? Perchè 2 litri mi sembra troppo….
Marzo 25, 2016
Anch’io ho un dubbio…io no ho estrattore, solitamente faccio il latte di mandorla con il frullatore. Tu dici di non mettere molta acqua perché poi verrà scartata…ma allora se metti poca acqua verrà poco latte, poi però dai 2 litri per 250 Gr di mandorle…forse no ho capito la ricetta…
Aprile 13, 2016
La quantità finale della ricotta non dipende dalla quantità di acqua che metterai, ma dalla quantità di mandorle. E’ inutile metterne troppa perchè quello che precipita sono le proteine non l’acqua, quesya non contribuirà ad aggiungere peso alla ricotta. Ora mi sono spiegata meglio? Se non è chiaro chiedi pure
Febbraio 28, 2017
Buongiorno,ho provato a fare la ricotta di mandorle seguendo la tua ricetta,il latte non ha cagliato neanche un po’!!!
Cosa avrò sbagliato???troppa acqua,visto che ho dovuto aggiungerne dell’altra per poterlo filtrare bene???può dipendere dalle mandorle?
Febbraio 28, 2017
No, l’acqua non interessa nulla. Le proteine non si disciolgono nell’acqua se è in più. Hai fatto esattamente come da ricetta? Tante persone si sono arrese prima di capire che in realtà i fiocchi sono minuscoli e che dopo che l’acqua si è freddata devi solo filtrarla con un tessuto e li vedrai. Non esiste altro modo per farla.
Febbraio 28, 2017
Giovanna, una curiosità, ma di soia o canapa o sesamo ecc, ti viene?
Febbraio 28, 2017
Per ora l’ho fatta solo di soia e mi viene benissimo.Ti assicuro che di fiocchi non ce n’erano nemmeno uno,. neanche ad acqua fredda.Comunque non mi arrendo riprovo.
Febbraio 28, 2017
Per ora l’ho fatta solo di soia e mi viene perfettamente,anche questa seguendo la tua ricetta.comunque non mi arrendo,riprovo e ti faccio sapere,grazie