Per farla la prima volta ho dovuto vincere la mia resistenza psicologica alla consistenza di certi alimenti. In questo contesto, il pane bagnato mi ispirava molto poco. Perciò, nonostante leggessi spesso di persone soddisfatte, è dovuto passare un po’ di tempo prima che io facessi qualche tentativo.
Questa è veramente buona. Sono soddisfatta del risultato finale, del fatto che in famiglia abbiano tutti apprezzato (bimbi 4enni compresi). Fatta con ingredienti sani e nutrienti, forse un po’ troppo olio rispetto ai miei soliti piatti, ma era festa e me la sono concessa.
INGREDIENTI
una confezione di pane carasau
un cavolfiore piccolo
semi di girasole e nocciole
50 gr di lupini sbucciati e dissalati
lievito alimentare in scaglie
2 cucchiai di farina
olio EVO
sale (poco e solo se i lupini sono sciapi)
Cuocere il cavolfiore al vapore. Preparare la besciamella di lupini in questo modo: frullare a lungo i lupini assieme ad circa 200 ml d’acqua. Se avete un frullatore potente dovrebbe uscire una crema molto densa, altrimenti filtrate il latte e separate l’okara. Mettere in un tegame 3 cucchiai d’olio assieme alla farina, farla cuocere mescolando per non farla attaccare. Aggiungere il latte di lupini e far addensare.
In un contenitore stretto ed alto, preparare il pesto con una manciata di semi di girasole, un pochino di nocciole, qualche cucchiaio d’olio, qualche pezzo di cavolfiore. Frullare a lungo fino ad avere una consistenza fine.
Unite il pesto alla besciamella e tagliate a pezzi i cavolfiori.
Prendete una pirofila e cominciate ad assemblare la lasagna. Uno strato di pane bagnato con acqua tiepida (leggermente, e verificate prima il tipo di pane. Non sempre ce n’è bisogno), un pochino di pesto e poi cavolfiore, poi di nuovo il pane e così via.
Terminare con una fetta di pane carasau con un leggero strato di pesto e spolverare con parmaveg.
Infornare a 200 gradi fino a che si formi la crosticina.