Finalmente mio papà mi ha procurato le patate giuste per fare gli gnocchi e non potevo assolutamente non impastare!
Molti mi hanno chiesto quali fossero, perchè secondo me una patata fosse meglio di un’altra. Io la utilizzo da sempre, lo faceva mia mamma prima di me e mia nonna ancora prima. Qui a Roma si identifica brevemente con “la patat di Avezzano”. Se poi vogliamo essere più precisi andiamo a ricercare il suo nome AGRIA, della PIANA DEL FUCINO.
Inimitabili come gusto e compattezza, ottime da fare fritte ma anche al forno e, secondo me, le uniche per fare gli GNOCCHI.
Da Gennaio 2014 ha anche un riconoscimento ufficiale alla sua bontà, il marchio di Indicazione Geografica Protetta dall’Unione Europea, IGP.
Insomma, se non l’avete mai provata, dovete rimediare.
INGREDIENTI
1 kg di patate AGRIA IGP (se non l’avete utilizzatene altro tipo ma sicuramente vi occorrerà più farina)
500 gr di zucca
farina q.b.
sale
per il sugo:
io ho usato burger di muscolo di grano ma anche di soia o granulare di soia va bene. E poi naturalmente pelati.
PROCEDIMENTO
Lavare accuratamente le patate e metterle a cuocere in una pentola piena d’acqua.
A parte tagliare la zucca a pezzi piccoli e farla cuocere al vapore (o al microonde). Appena la zucca è cotta, ci metterà meno delle patate, passatela all’estrattore, recuperando la parte degli scarti. In questo modo si asciugherà molto evitandovi di aggiungere troppa farina. Con il succo avanzato ci farete un bel risottino, non si sprecherà nulla.
Appena saranno cotte, pelate velocemente le patate, mettetele in una terrina, aggiungete la zucca, schiacciate ed amalgamate il tutto e rovesciate sul piano di legno.
Cominciate ad aggiungere la farina. E’ importante che questa operazione avvenga abbastanza rapidamente, con le patate ancora calde, perchè questo contribuirà a termotrattare la farina e permetterà una resa migliore (mia nonna forse non sapeva perchè, ma li faceva esattamente in questo modo).
E’ sempre meglio non lavorare moltissimo l’impasto perchè c’è il rischio che dopo cotti diventino troppo duri.
Man mano che aggiungete farina l’impasto smetterà di essere appiccicoso. Non esagerate con la durezza, devono essere un tantino morbidi perchè si induriranno in cottura.
Per il sugo: Ho preparato un fondo frullato con pomodori pelati, carote, sedano, cipolla. ;esso in pentola assieme ad altri pomodori pelati interi e i urger a pezzetti. Ho fatto cuocere a fuco basso per un paio d’ore e poi ho aggiunto sale e olio.
Man mano che preparate gli gnocchi, spolverate di semol, così eviterete che si incolino tra loro.
Cuoceteli al solito modo, gettandoli in abbondante acqua salata in ebollizione. Non appena vengono a galla scolateli e versateli in una terrina con una parte del sugo. Versatene poi ancora un pochino anche sopra e mescolate delicatamente.
Buoni, buoni, buoni (peccato che io oggi sia a digiuno, quasi!)
Buon appetito a grandi e piccini