Non sono una persona golosa di dolci. Sono pochi quelli che mi piacciono davvero e, da sempre, cerco di realizzarli in casa nel modo più buono possibile. Uno di questi è la “crostata” di pasta frolla.
Divenuta vegana, ho fatto molti tentativi con delle ricette prese qua e là dalla rete. Utilizzando le ricette di burri vegetali più disparate. Questa è una delle migliori, dal punto di vista del sapore e della consistenza. Non si sente molto il retrogusto del burro di cacao, non c’è il burro di cocco, che invece non amo perchè troppo ricco di grassi saturi.
Insomma, il risultato è stato una frolla profumata, fragrante, molto simile alla cugina fatta con burro vaccino, ma infinitamente più leggera.
Ingredienti:
100 gr olio di riso
100 gr olio evo
30 gr burro di cacao (se volete che sia più sostenuto mettetene il doppi, e se lo usate per fare cornetti e panettoni sostituitelo con quello di cocco)
10 gr lecitina di soia
50 gr ghiaccio
(un’altra delle versioni sperimentate è fatta escludendo diminuendo di molto il burro cacao ed aggiungendo burro di mandorle, molto buono comunque. Appena riesco faccio articolo preciso)
PROCEDIMENTO:
Mescolare gli olii e versare la lecitina, lasciandola qualche ora per farla sciogliere bene.
Far sciogliere il burro di cacao a bagnomaria, cercando di non farlo scaldare troppo velocemente.
In un contenitore alto e stretto, frullare l’olio e la lecitina con il minipimer, fino a completo scioglimento.
Aggiungere il burro di cacao. A questo punto aggiungete anche il ghiaccio e frullate. Si rapprenderà immediatamente. Ora potete usarlo subito, entro 3 giorni tenuto in frigo, oppure tenerlo nel congelatore.
Versare il composto in un contenitore, anche un vecchio contenitore di latte vegetale e mettere nel congelatore qualche ora. Considerate che se lo mettete nel congelatore l’acqua presente formerà cristalli. Quindi tecnicamente funzionerà come per il gelato. Se lo lasciate congelare senza muoverlo mai, i cristalli che si formano saranno più grandi, se invece ogni 15 minuti lo spatolate un pochino , verrà più cremoso.
Potete conservarlo a lungo nel congelatore o in frigo qualche giorno.
Io l’ho sperimentato per questa splendida crostata
e per questa con ricotta e marmellata
Luglio 11, 2016
Sarebbe interessante sapere se il panetto di burro ha la stessa consistenza di quello “tradizionale” in modo da essere integrato per fare la sfogliatura dei cornetti. Se dalla foto la consistenza è quella ottenuta appena tolta dal congelatore, riesce a non liquefarsi durante la sfogliatura o resta ancora soda? 🙂
Luglio 12, 2016
CIAO, la consistenza di questo è abbastanza morbida a temperaturedi sfogliatura, però puoi provare con questo, che invece è duro da frigo e come puoi vedere molto più “strong” http://www.myvegidea.it/burro-veg-very-strong/
Settembre 14, 2016
Ciao Alessandra ho fatto il burro per poi preparare i savoiardi, ma il burro non si é rappreso é rimasto liquidino , potrebbe essere colpa della lecitina che era vecchia oppure avrei dovuto mettere più ghiaccio ? I savoiardi sono poi stati un impresa da fare, e il risultato é troppo sbricioloso, proverò domani a vedere il risultato nel noccio tiramisù , cari saluti , Laura
Settembre 28, 2016
non credo sia colpa della lecitina, è il burro di cacao che rapprende tutto. Strano però. Anche se per i savoiardi andrebbe anche bene così. Per preparare i savoiardi ti sei aiutata con acqua? Si sono abbastanza una rottura perchè l’impasto appiccica moltissimo