leggete e FIRMATE.

BASTA UN MINUTO DEL VOSTRO TEMPO. INSERITE NOME E COGNOME ED E’ FATTO.

QUI TROVATE LA PETIZIONE

IL PROFESSOR FRANCO BERRINO HA FIRMATO LA NOSTRA PETIZIONE
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VOGLIAMO CHIEDERCI COSA MANGIANO I NOSTRI FIGLI A SCUOLA?
VOGLIAMO RIVENDICARE IL DIRITTO DI DECIDERE PER LA LORO SALUTE? 

In questi giorni l’OMS ha pubblicato il risultato di uno studio pubblicato su Lancet Oncology, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC), un organismo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha stabilito che le carni processate (come salumi, salsicce e wurstel) sono cancerogene per l’uomo.
Ma si sapeva da tempo, dirà qualcuno. Qualche giorno fa parlavo con un mio amico medico, 60enne, che commentava la faccenda con sarcasmo:
– già  nel 1977, nel trattato di PATOLOGIA CHIRURGICA in uso all’università di Medicina, si leggeva che la causa principale del cancro allo stomaco sembrava essere il consumo di carni lavorate.Nei paesi del Nord Europa dove si faceva largo uso di carni affumicate ed essiccate, l’incidenza era altissima. Perciò di che vi stupite ora? Dopo tutti questi anni pensavate che il problema fosse scomparso?

Ok, ed allora COSA CAMBIA? QUAL È LA NOVITÀ? La certezza della classificazione.
Il gruppo di lavoro ha valutato più di 800 studi epidemiologici che hanno indagato l’associazione tra cancro con il consumo di carne rossa o carne trasformata in molti paesi, di diversi continenti, con diverse etnie e diete.
Nel complesso, il gruppo di lavoro ha classificato il consumo di carni lavorate come “cancerogeni per l’uomo” (Gruppo 1) ed il consumo di carne rossa come “probabilmente cancerogeni per l’uomo” (Gruppo 2A).
Si sono fatte moltissime speculazioni in merito, sono state pubblicate e diffuse ritrattazioni da diverse fonti, ma i fatti, i dati, le ricerche, sono a portata di chi vuole informarsi in prima persona.
Perciò, semplicemente, vorremmo poter decidere della salute dei nostri figli, fornendo loro gli strumenti per proseguire a scuola una scelta etica intrapresa in casa.

NOI POSSIAMO SCEGLIERE. E CON IL VOSTRO AIUTO QUESTA IDEA DI LIBERTA’ DIVENTERA’ REALE.
QUESTO BREVE VIDEO, GIRATO DALL’ASSOCIAZIONE STATUNITENSE Mercy for Animals , VI AIUTERA’ A DECIDERE PER IL MEGLIO.

IL VIDEO 

E QUESTO NON E’ CHE UN BREVISSIMO ESTRATTO DI CIO’ CHE ACCADE NELLE MENSE SCOLASTICHE. UN IDEA DEL CIBO CHE VIENE SERVITO AI NOSTRI FIGLI.
DANNOSO QUANTO PUO’ ESSERLO UNA SIGARETTA, AD ESEMPIO, IL CUI CONSUMO NESSUNO PERMETTEREBBE DI AVALLARE .

NON FACCIAMO L’ERRORE DI CREDERE CHE IL NOSTRO IMPEGNO, L’IMPEGNO DEL SINGOLO, SIA PICCOLA COSA. OGNUNO DI NOI, DI VOI, E’ IMPORTANTE

Noi genitori CHIEDIAMO

che nelle mense scolastiche italiane siano eliminati gli alimenti considerati cancerogeni, come le carni conservate, e ridotti glialimenti di origine animale a vantaggio di quelli di origine vegetale

in ragione delle seguenti motivazioni:

— i ripetuti allarmi sulla situazione sanitaria dei bambini italiani, tra i piùobesi in Europa [1, 2];

— la consapevolezza che l’obesità predispone alle malattie croniche, come diabete e malattie cardiovascolari, e al cancro [3, 4]; e che troppi tra i nostri bambini mostrano già segni di queste malattie in età pre-scolare [5, 6];

— i reiterati appelli a ridurre il consumo di carne delle Nazioni Unitee degli enti di protezione ambientale [7, 8, 9]; 

— le raccomandazioni degli esperti in nutrizione del World Cancer Research Fund [10], che esortano a:

  • basare la propria alimentazione prevalentemente su cibi di provenienza vegetale, con cereali non industrialmente raffinati e legumi in ogni pasto e un’ampia varietà di verdure non amidacee e di frutta
  • limitare il consumo di carni rosse ed evitare il consumo di carni conservate

e del Ministero dell’Ambiente [11], che sia al fine di tutela ambientale che della salute umana sottolinea l’importanza di:

  • promuovere il consumo di alimenti vegetali in alternativa a quello degli alimenti di origine animale

Ci tengo a segnalare un aggiornamento molto importante nell’attività portata avanti dal Professor Franco Berrino e da Elena Alquati fondatori del “COORDINAMENTO CAMBIAMO LA MENSA“.

     “La  sostenibilità ambientale, l’uso consapevole delle risorse e della limitazione degli sprechi, oggi hanno una rilevanza senza precedenti.
Il 17 aprile, alla camera dei deputati, è stato  presentato un importante proposta di legge con il proposito di regolamentare e ridurre costantemente nel tempo (breve) questo grande problema. ”
……”Cambiare alimentazione in una direzione di scelta consapevole, significa pensare anche alla saluta del nostro pianeta, che va di pari passo al problema della salute pubblica. Nutrirsi con cibo biologico (allevato o coltivato con serietà e non con l’inganno) vuol dire rispettare la salute della nostra terra, vuol dire avere amore per il nostro pianeta, vuol dire nutrire rispettando tutte quelle persone che mangeranno questo “pane quotidiano”. Nutrirsi prevalentemente di cibo vegetale, non industrialmente raffinato, non adulterato, non trattato, significa anche dar da mangiare a tutte quelle popolazioni che non hanno cibo, magari perché le loro terre sono sfruttate per la produzione di ingredienti che serviranno alla preparazione di alimenti inutili e di cattiva qualità, togliendo loro  risorse primarie che da noi arriveranno sotto forma di cibi senza nessun vero valore nutritivo. Penso sia importante, arrivati a questo punto, smettere di pensare al guadagno individuale e di chiudere gli occhi davanti ad un disastro ambientale che NOI abbiamo creato !

“È successo che le stesse linee guida che il Dr. Berrino ha scritto per Milanoristorazione, quando c’era l’allora presidente Roberto Predolin (tra l’altro ben accolte e poi accantonate nel cambio di presidenza), oggi sono arrivate alla Camera. Al momento solo come Ordine del Giorno, ma un ordine del giorno che, ripeto,  il Governo si è impegnato a prendere in considerazione.  Alcune cose sono state ammorbidite, ma il messaggio è ben chiaro.”
Nell’ ORDINE DEL GIORNO tra l’altro si legge:
la scuola, secondo il Ministero della Salute “detiene la responsabilità di stimolare e creare conoscenza, consapevolezza, attitudini e abilità tali da influenzare positivamente scelte alimentari e stili di vita salutari… 

….. l’attuazione di una ristorazione collettiva scolastica in grado di fornire, al tempo stesso, un cibo ricco di nutrienti essenziali, saziante, gradevole, e al contempo moderatamente calorico e rispettoso delle raccomandazioni basate su prove scientifiche per la prevenzione dell’obesità e delle malattie croniche; le linee guida di tale modelli di ristorazione dovrebbero quindi riprendere, in particolare, gli indirizzi delle maggiori autorità scientifiche internazionali come ad esempio le raccomandazioni del Fondo mondiale per la prevenzione del cancro, del Codice Europeo Contro il Cancro, del Progetto Cuore per la prevenzione delle malattie cardiovascolari e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità

… promuovere un programma di informazione e formazione per insegnanti, genitori e operatori della ristorazione, di sperimentazione della preparazione su larga scala dei menu proposti, e di valutazione con criteri scientifici della accettabilità dei cibi proposti e del loro impatto sulla antropometria e sullo stato di salute degli studenti.

COMUNICATO STAMPA PER UNA MENSA PIÙ SANA. LINK
A cura dei genitori del gruppo ‘Bimbi sani in un mondo sano
Le mense scolastiche sono un appuntamento importante per la salute dei nostri bambini: costituiscono una parte consistente della loro alimentazione e giocano un ruolo chiave nell’educazione alimentare.

PETIZIONE NUOVO OBIETTIVO

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DI SEGUITO RIPORTERO’ AGGIORNAMENTI IN MERITO A STUDI CHE VERRANNO CITATI NEL CORSO DELLA CAMPAGNA “PRO PETIZIONE”.
Così quando qualcuno VI CHIEDERA’ ragione di tanto rumore, voi saprete cosa rispondere.

Le proteine (tutte, ma soprattutto quelle animali) provocano aumento dell’IGF-1. (qui un nostro articolo scritto da Francesco Puolato)
Un fattore di crescita legato al cancro (e non solo!!). Vi fanno anche ingrassare!
Oggi sappiamo che le diete delle popolazioni più longeve hanno due caratteristiche: ipocaloriche e ipoproteiche. Insomma il saggio “alzarsi da tavola con ancora un po’ di appetito” e mangiare carni e formaggi “con il contagocce” (o affatto). http://ow.ly/Vc8oN 
BIO BIMBO:
https://www.facebook.com/852648994776779/photos/a.955798754461802.1073741828.852648994776779/1002061199835557/?type=3

 Nuove brutte notizie per gli appassionati della bistecca. Dopo le dichiarazioni dell’OMS, che pone le carni rosse nella categoria “probabili cancerogene”, dopo la presentazione dello studio inglese che sembra avvallare questa cancerogenicità, arriva uno studio tedesco che conferma l’associazione tra l’assunzione delle carni rosse ed il rischio di ictus.
Lo studio, su circa 11,000 persone, arriva dall’University of Wurzburg in Germania, si intitola “Associazione delle proteine dietetiche con l’incidenza di infarti cerebrali ed icuts”. Le proteine associate al rischio pero’ sono risultate essere quelle della carne rossa e non le altre.
Chi consumava più carne rossa aveva un rischio di incorrere in queste patologie superiore del 47%.
http://stroke.ahajournals.org/content/early/2015/10/29/STROKEAHA.115.010693.abstract
BIO BIMBO:
https://www.facebook.com/852648994776779/photos/a.955798754461802.1073741828.852648994776779/1001765906531753/?type=3