I bimbi di solito sono molto ghiotti di pasta ripiena, ed i miei non fanno eccezione. Prima di diventare vegan non ero solita comprare ravioli o tortelli confezionati, qualche volta li acquistavo in un laboratorio artigianale della zona, di cui mi fidavo. Ma di norma non ne mangiavamo. Ora, costretta a farli in casa, sto scoprendo paste e ripieni dando sfogo alla fantasia.
Ma, si sa, i bimbi sono tradizionalisti, perciò vogliono ravioli di carne (o ricotta). Stavolta il ripieno è veramente sbrigativo. L’idea me l’ha data mia figlia dicendomi che quel particolare burger (li mangia solo lei) era identico ad uno con carne.
INGREDIENTI
per la pasta
200 GR DI FARINA DI FARRO INTEGRALE
200 GR DI FARINA DI FRUMENTO TIPO 1
140 GR DI FARINA DI LENTICCHIE
SALE
UN PIZZICO DI XANTANO (non necessario, ma aggrega meglio la pasta e la lascia più al dente in cottura)
poco olio EVO
200/250 d’acqua q. b. per un impasto abbastanza duro (ogni farina si comporta diversamente)
3 compresse di spirulina tritate finemente
per il condimento (pesto di pistacchi e anacardi)
anacardi
pistacchi
prezzemolo fresco
olio EVO
aglio
sale
lecitina di soia (se fate la panna in casa, altrimenti non serve)
panna di riso homemade (o soia o lupini, anche pronte se non volete trafficare)
PROCEDIMENTO
Nella ciotola della planetaria mescolate le farine e lo xantano, l’olio, la spirulina ed il sale e cominciate ad impastare con la foglia aggiungendo acqua fino ad ottenere un impasto abbastanza duro. Proseguire col gancio fino a che l’impasto non risulti liscio. Mettere in frigo a riposare per un’oretta.
Nel frattempo sbriciolate un paio di burger in un pentolino, aggiungendo poca acqua se necessario. Cuoceteli qualche minuto e lasciate a raffreddare da una parte.
Riprendere l’impasto e stenderlo (io con la macchinetta apposita) dello spessore che si desidera.
Il procedimento a questo punto dipenderà da molti fattori: dalla grandezza del ravioli, da quanto è sottile la sfoglia e quanto risulta elastica, dal tipo di ripieno. A volte stendo kilometri di pasta riempiendo contemporaneamente 15 ravioli, altre, come la foto sotto, molti meno.
Ma la sostanza non cambia. Aiutandovi con la punta di un cucchiaino depositate l’impasto sulla sfoglia, prendete un’altra sfoglia ed adagiatela sopra alla prima, delicatamente. Premete attorno al raviolo col lato della mano, per far aderire bene i due strati di pasta e poi procedete al taglio.
Cuoceteli e conditeli a vostro piacimento.
Io ho fatto un PESTO DI PISTACCHI E ANACARDI:
ho versato nella mia solita brocca alta una manciata di anacardi e pistacchi (precedentemente tenuti in ammollo), una manciata abbondante di prezzemolo fresco, un pizzico di aglio, olio Evo, sale, ed ho azionato il minipimer. Ho poi aggiunto 200 ml di panna di riso (fatta con latte di riso, olio evo e 2 cucchiaini rasi di lecitina) e continuato a frullare fino ad avere una crema liscia. Assaggiate ed aggiustate a vostro gusto.
Per i bimbi invece ho preparato il solito sugo di pomodoro fresco e spolverato col mio parmaveg: gomasio (metodo prof. Berrino), mandorle, lievito in scaglie.
Qui sotto alcuni procedimenti standard.