INGREDIENTI:
250 mandorle spellate (oppure intere ma sappiate che il sapore è più marcato)
agar agar (o xantano, se non li avete aggiungete più maizena)
maizena
1 bustina di starter veg (oppure, se lo mangiate, uno yogurt di soia naturale)
zucchero d’uva (se lo volete bianco, oppure mascobado)
PROCEDIMENTO:
frullare le mandorle per uno o due minuti assieme a 850 ml d’acqua, scolarle attraverso un telo poggiato su un colino o scolapasta (fate prima), strizzare bene per sfruttare al massimo e rendere l’okara più asciutta possibile.
Versate il latte così ottenuto in una pentola assieme ad 1 cucchiaino di agar agar ed 1 di maizena, lo zucchero o il succo d’uva.
La differenza tra i due sta nel fatto che agar agar rende il prodotto più “gelatinoso” la maizena più “cremoso” (e se si esagera rimane farinoso). Mescolare e mettere sul fuoco. Tenere qualche minuto ad una temperatura di circa 85 gradi. Togliere dal fuoco ed aspettare che si freddi un pochino. Appena è arrivato a circa 40/45 gradi (oltre quella temperatura gli enzimi ed i fermenti verrebbero distrutti), aggiungi un vasetto di yogurt o una bustina di fermenti.
Mescola e versa nei vasetti della yogurtiera (o in un thermos). Io ho questa coi vasetti, ma credo che se la dovessi ricomprare, preferirei quella con contenitore unico. (veramente potrei anche usare il KENWOOD COOKING CHEF, ma tenerlo fermo 10 ore è impossibile)
Inserire i vasetti nella yogurtiera e tenere per almeno 10 ore. Stessa cosa se avete un thermos, in caldo per 10 ore.
Trascorso questo tempo, fate freddare un pochino e mettete in frigo.
Se preferite un prodotto più cremoso, come me, fatelo scolare qualche ora su un telo dentro un colino. Decidete voi quanto,, a seconda dei vostri gusti.