E non poteva mancare la torta, come ad ogni ricorrenza che si rispetti.
E’ passato una anno da quando sono salita la prima volta sull’Arca di Aida Vittoria Eltanin, da quando ho deciso di non cibarmi di prodotti animali, da quando ho fondato il primo gruppo “della consapevolezza”, quelli che… con l’intenzione di proporre a tutti il mio personalissimo MONDO VEG.
Da quel giorno abbiamo camminato, fatto molta strada insieme. Abbiamo convinto tanti altri a seguire il nostro percorso, abbandonando via via anche qualsiasi tentazione o pentimento.
Ho conosciuto moltissime persone, e tante di queste (ma proprio tante), anche molto bene, a dimostrazione del fatto che certe dinamiche non creano “amicizie virtuali” ma quanto mai reali.
Come una vera famiglia, ci scambiamo consigli, ricette, sorridiamo e piangiamo e ci incazziamo anche, insieme.
Quindi volevo dirvi grazie, per avermi fatto crescere, per avervi incontrato, per volere essere insieme ancora, a passeggio per il mondo, grazie anche al nuovo BLOG.
AH… COME? VOLETE LA RICETTA?
E vabbè dai, eccola qui.
INGREDIENTI:
per la frolla
300 gr di farina tipo 1
150 gr di zucchero (io mascobado a velo)
80 gr olio di riso (o girasole deodorato)
pizzico di vaniglia
vino bianco q.b. (circa 120)
mezzo cucchiaino di bicarbonato
2 cucchiaini rasi di lecitina di girasole (non necessaria, io ce l’ho e la metto. I dolci durano più a lungo)
per la crema
300 gr latte di lupini ( oppure soia o addirittura acqua con aggiunta di 10 gr di lecitina)
40 gr olio di riso (o girasole deodorato)
40 gr di zucchero ahimè, bianco, altrimenti la crema viene col nocciola
30 gr di maizena
pizzico di curcuma
vaniglia
scorza di limone
Per la gelatina (non necessaria, ma se avete i bimbi che la pretendono…)
Gelatina BIO VEG (bustina pronta neg. bio, oppure vi cimentate con il faidate)
formaggetto di yogurt di soia
(mettete lo yo di soia in un telo dentro un colino e lasciate in frigo una notte)
Preparare l’impasto per la frolla. Versate la farina, lo zucchero, l’olio, il vino, la vaniglia, il bicarbonato ed impastate rapidamente. Avvolgete nella pellicola e mettete in frigo.
Preparate la crema. Versate nella pentola la maizena e l’olio e mescolate. Poi mettete sul gas ed aggiungete il latte tiepido, lo zucchero, la vaniglia, il pizzico di curcuma e continuare a mescolare per evitare grumi. Aggiungete la scorza di un limone, che dopo toglierete.
Mettere in una terrina, aspettare che si raffreddi e mettere in frigo.
Cuocere la frolla mettendo un pezzo di carta forno coperta di fagioli, in forno caldo a 180 gradi per 30 minuti,(attenti a non fare come me che l’ho cotta troppo).
Appena fredda potete cominciare a farcirla. Io preferisco prepararla la sera prima, specie se la frolla è venuta abbastanza sostenuta. Stendo prima uno strato di crema e poi il formaggetto di yo (se è bianco e naturale, aggiungete un pochino di zucchero) opportunamente frullato con le fruste per farlo riempire d’aria, nel quale poi “affogherete” le fragole.
La mattina dopo ho tagliato le fragole e disposte sulla torta (sbizzarritevi se potete!). Ho preparato la gelatina che ho versato appena cominciava ad addensare e messo in frigo.
Certo di creme più succulente ce ne saranno molte, in giro. Questa mi si addice, molto buona e sana.
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